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Ma come può un ragazzo italiano che aveva sparato solo nei videogiochi, la cui vita non era stata traumatizzata da attentati, guerre, vendette, divenire un soldato in un realtà totalmente diversa dalla sua? Come può uccidere? Cosa prova? Questa è una delle domande che Karim si aspetta sempre. Ha imparato a rispondere con una citazione: “Quando un nazista finisce nel mio mirino so che non ucciderà il ragazzino che ho visto sul fronte stamattina”.

downloadChi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro.
Umberto Eco

Onde gravitazionali, l’annuncio della scoperta

È stata trovata la prova sperimentale dell’esistenza delle onde gravitazionali, le pieghe nello spazio-tempo teorizzate da Einstein, causate dagli eventi più energetici dell’Universo.

Scoperte le onde gravitazionali

 

Onde gravitazionali, che cosa sono?

Ne state e ne sentirete parlare a lungo. Ecco le protagoniste di una scoperta epocale spiegate e illustrate da video e fumetti di PHD Comics.

 

INCONTRO CON L’AUTORE

20160108-combattente-copertinaNell’ambito del progetto Incontro con l’Autore, giovedì 25 febbraio p.v, nell’auditorium della nostra Scuola, gli studenti delle classi quarte e gli studenti interessati delle classi quinte incontreranno lo scrittore Karim Franceschi. Si ricorda che il progetto, nato per rispondere ad un’esigenza degli studenti, prevede la lettura del testo e il confronto con l’Autore attraverso un dibattito.

Gli studenti potranno porre all’Autore domande sul suo libro Il combattente “Storia dell’italiano che ha difeso Kobane dall’Isis”.

Per ragioni organizzative, entro lunedì 22/02/2016 alla prof. Mastronardi i docenti di lettere dovranno comunicare il numero di studenti delle classi quinte partecipanti all’incontro e gli studenti dovranno consegnare le domande da rivolgere all’Autore.

Ecco perché un buon romanzo riesce a «massaggiarci» i neuroni

La narrativa «di qualità» aumenta le abilità di comprensione delle relazioni sociali, l’intuizione dei sentimenti, dei pensieri e delle reazioni degli altri. I lettori mettono in gioco risorse interpretative flessibili e quindi sollecitano funzioni sofisticate

di Danilo di Diodoro

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Leggere buoni romanzi è un gentile ma potente “massaggio” del cervello. La lettura attiva molte reti di neuroni, diverse a seconda del contenuto emotivo e visuo-spaziale. È quanto emerge da uno studio realizzato da ricercatori americani e canadesi, che hanno sottoposto alla Risonanza Magnetica Funzionale (che permette di vedere quali aree del cervello si accendono svolgendo un certo compito) alcuni volontari mentre leggevano brani tratti da romanzi, biografie, riviste, libri di auto aiuto. La lettura smuove il cosiddetto Default Network, la rete di neuroni che genera quel pensiero ondivago tipico della mente a riposo. Però, a seconda di cò che si legge, si attivano solo parti della rete: ad esempio brani che descrivono persone e pensieri attivano la corteccia cerebrale prefrontale mediale, nella zona anteriore del cervello; brani a contenuto più fisico attivano i lobi temporali mediali e il giro temporale mediale anteriore, situati a livello delle tempie. ()

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